Quando la realtà del male supera la fantasia
La figura di Benjamin Netanyahu, leader politico tra i più longevi, è al centro di una delle tragedie umanitarie più dolorose della storia recente. La sua premiership si è storicamente allineata alle correnti più violente del sionismo, abbracciando una visione di sicurezza nazionale che ormai tutti sappiamo essere solo un progetto di espansione e prevaricazione a danno del popolo palestinese. Questa politica ha esasperato decenni di conflitto, portando a una situazione catastrofica: la sofferenza del popolo palestinese, intrappolato in un ciclo di violenza, occupazione, e distruzione di vite e infrastrutture. Non si tratta più di un conflitto gestibile, ma di una devastazione senza pari che si accumula di giorno in giorno. Lo Stato della Palestina è diventato un enorme campo di concentramento e il sionismo si sta rivelando una delle ideologie più orrende della storia recente.